Il
dogma dell'Assunzione corporea in cielo di Maria fu dichiarato il 1°
Novembre del 1950 con la bolla “Munificentissimus”
di
Papa Pio XII. Il dogma si fonda sulla verità del Vangelo che vede
Maria sempre unita all'azione salvifica di Gesù, e quindi sulla
convinzione persistente della Chiesa che Ella partecipa alla gloria
del Cristo Risorto.
Già
in un Sacramentario Pontificio dell'VIII secolo si legge: «Degna
di venerazione è per noi, o Signore, la festività di questo giorno,
in
cui la santa Madre di Dio subì la morte temporale, ma non poté
essere umiliata dai vincoli della morte colei che
generò il tuo Figlio, nostro Signore, incarnato da lei».
La
definizione dogmatica si legge nella “Munificientissimus
Deus”: “Pertanto,
dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato
la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha
riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del
suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della
morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed
esultanza di tutta la chiesa, per l’autorità di nostro Signore
Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra,
pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere
dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine
Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria
celeste in anima e corpo”.
La
celebrazione dell'Assunta, che si tiene liturgicamente il 15 Agosto,
viene estesa dalla Parrocchia frattese a Lei dedicata con i solenni
festeggiamenti che si tengono la prima settimana di Ottobre per
consentire la più ampia partecipazione dei fedeli dopo le ferie
estive.
La
riflessione del Parroco intorno al significato della festa
dell'Assunta la leggiamo dal profilo social in rete del gruppo
parrocchiale:
Carissimi,
gioia piena ed esultanza nella Chiesa e nel mondo perché, oggi, il
nostro sguardo è attratto dalla contemplazione di Maria Assunta in
cielo in corpo e anima che, accompagnata dagli angeli, entra nella
gloria di Dio a cui noi pure siamo destinati! In verità, restiamo
estasiati di fronte a questa grandezza di Maria che per la sua divina
maternità che l’ha strettamente congiunta con Gesù, figlio di
Dio, l’ha glorificata rendendola partecipe della stessa gloria di
Cristo! Ha, infatti, condiviso con il Figlio la sofferenza sotto la
croce ed è giunta al premio di essere associata al Figlio nella
vittoria sulla morte e nella incorruttibilità della gloria! Noi
siamo, pertanto, confortati e incoraggiati dalla consapevolezza che
Maria ”primizia e immagine della Chiesa” che porta all’umanità
il Redentore, è anche madre nostra! Lei è la prima di tutti i
credenti e di tutti i salvati per cui il destino di Maria Assunta in
cielo è anche il nostro destino! Nel celebrare solennemente la sua
Assunzione al Cielo vogliamo sperare anche nella nostra!Perciò, con
impeto del cuore e con fiducia accostiamoci al suo trono di grazia e
supplichiamola!
O Maria, regina degli Angeli e Signora dei cieli, ti riconosciamo forte nella fede e singolare nella gloria! La tua pietà è tanto grande quanto il tuo potere! Sei così misericordiosa nell’aiutare i miseri e tanto potente nell’impetrare ciò che ti si chiede, abbi compassione di tutti noi, figli miseri e bisognosi che con fiducia a Te ricorriamo! Tu ottieni dall’Onnipotente ciò che vuoi, Madre di Misericordia, prega il Figlio tuo per noi tuoi figli e continua ad essere mediatrice di grazie e di consolazioni tra noi e Dio e a intercedere per noi presso Gesù, nostro Salvatore! Tu, Madre incomparabile, cammina con noi sulle strade di questo mondo, così accidentate e pericolose, perché anche noi siamo da Te guidati al cielo e con Te possiamo entrare nella gloria! Amen.
O Maria, regina degli Angeli e Signora dei cieli, ti riconosciamo forte nella fede e singolare nella gloria! La tua pietà è tanto grande quanto il tuo potere! Sei così misericordiosa nell’aiutare i miseri e tanto potente nell’impetrare ciò che ti si chiede, abbi compassione di tutti noi, figli miseri e bisognosi che con fiducia a Te ricorriamo! Tu ottieni dall’Onnipotente ciò che vuoi, Madre di Misericordia, prega il Figlio tuo per noi tuoi figli e continua ad essere mediatrice di grazie e di consolazioni tra noi e Dio e a intercedere per noi presso Gesù, nostro Salvatore! Tu, Madre incomparabile, cammina con noi sulle strade di questo mondo, così accidentate e pericolose, perché anche noi siamo da Te guidati al cielo e con Te possiamo entrare nella gloria! Amen.
Il
programma dei festeggiamenti ha fatto riferimento ad intendimenti
pastorali (Anno della Misericordia, Congresso Eucaristico Nazionale,
Nuovo Anno Pastorale con speciale orientamento verso la problematica
giovanile) e ad eventi che hanno interessato e coinvolto la
solidarietà dell'intera comunità parrocchiale (Terremoto in Centro
Italia, Immigrati, Territorio).
La
settimana di Ottobre è stata così preparata con una intensa
esperienza di preghiera e di spiritualità (Festa di San Pio con
Santa Messa sul sagrato, Solenni Quarantore nei giorni 28 29 e 30
settembre). Essa poi si è sviluppata con una serie di celebrazioni
liturgiche quotidiane presiedute da sacerdoti parrocchiali, dal
missionario comboniano p. Flavio Mazzata, da p. Franco Beneduce sj, e
dai vescovi Rinaldi, Milano e Spinillo. Sono stati realizzati
percorsi di missione popolare ed educativa, con serate di solidarietà
e di accoglienza. Tutte le iniziative sono state puntualmente
presentate riprese e narrate con la comunicazione sui profili social
vicino alla Parrocchia curata soprattutto da Onorato Jommelli.