L’anno
giubilare nel 50° della fondazione della parrocchia di Maria SS.
Assunta in cielo di Frattamaggiore è durato fino alla prima domenica
di Ottobre del 2010.
La
ricorrenza giubilare della Parrocchia ha assunto i suoi significati
religiosi e sacramentali, della gioia di una Comunità che loda il
Signore per il lungo cammino realizzato nel tempo dei 50 anni, e che
si volge al passato per riscoprire e riattualizzare i presupposti e i
motivi spirituali e pastorali che furono all’origine della sua
fondazione.
Nello
spirito delle grandi virtù sociali suscitate dall’evento
giubilare, così come per il biblico giubileo ebraico, alla tornata
dei 50 anni la Comunità riflette sul cammino svolto e sulle
prospettive future volute dal disegno divino, azzerando il peccato,
l’ingiustizia, l’ineguaglianza, la miseria, ed operando per la
carità, per la solidarietà e per la promozione umana nell’ambito
delle generazioni che oggi sono chiamate a vivere l’esperienza
della Chiesa particolare della Parrocchia. Tale spirito deve
riflettere la realtà e la successione delle generazioni e proporsi
con forza come fatto di dialogo, di educazione, di catechesi e di
verità, amato e vissuto con convinzione, con fede, nelle
manifestazioni proprie dei ministeri, dei ruoli e delle potenzialità
proprie delle varie componenti, consacrate e laiche, della parrocchia
locale che è una modalità provvidenziale dell’essere anche popolo
di Dio.
Tale
è il senso religioso dell’evento giubilare che diviene pure
occasione per fare memoria storica ed umana di fatti e persone che
hanno caratterizzato il cammino parrocchiale dall’origine ad oggi.
A questo proposito si può considerare la consegna di
un padre della parrocchia recentemente scomparso, lo storico Sosio
Capasso, parrocchiano insigne dell’Assunta, affidata alle
righe del giornale parrocchiale Progetto Uomo:
Ricordare
è fra gli elementi fondamentali che contraddistinguono la civiltà
umana, la quale ha potuto svilupparsi, nel corso dei millenni,
proprio muovendosi assennatamente sulla via delle conoscenze, dalla
conquista acquisita dalle generazioni precedenti. Le vette, talvolta
sublimi, alle quali l’uomo è riuscito a pervenire, sono state
raggiunte grazie all’esperienza acquisita generazione dopo
generazione e sono la prova inequivocabile di quale fondamentale
importanza abbia la nostra memoria, che ci consente di far tesoro
delle esperienze che ci giungono dal passato, anche il più lontano,
e ci permettono di esplicare in maniera ottimale il nostro presente,
aprendo, nel contempo, la strada per un futuro sempre più fascinoso.
Nella
sede di questa breve comunicazione facciamo memoria di alcune tappe
del cammino parrocchiale, servendoci della cronologia delle fonti
rinvenute nella ricerca storica locale.
Le
date dell’Assunta
20
Luglio 1956 – Bolla vescovile di erezione della Parrocchia
5
Febbraio 1957 – Riconoscimento civile
1960
- Consegna dell’edificio
Don
Luigi Pezzullo primo parroco
1984
– Don Angelo Crispino nuovo parroco
2001
– Titolo di Monsignore per don Angelo Crispino, Cappellano di Sua
Santità
2005
– Modifica dei confini parrocchiali
2010
– Giubileo della Parrocchia
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