E’
il titolo esplicativo che si legge sulla copertina del libro scritto
da Mons. Angelo Crispino per narrare in
150 pagine la storia
sessantennale della
Parrocchia Maria SS. Assunta di Frattamaggiore.
La
pubblicazione del libro si può considerare essa stessa una tappa
fondamentale nel percorso storico e pastorale della parrocchia:
quella del testimonio
consegnato da don Angelo. E lo dice egli stesso con le parole:
"Nel
consegnare alla storia locale e alla Chiesa questo contributo che non
vuole essere assolutamente autobiografico essendo lungi da me ogni
personale velleità di protagonismo ma ritengo che debba essere
considerato solo un semplice e onesto rendiconto di un cammino fatto
con tenacia e spirito di sacrificio e di un servizio umano,
ecclesiale e specificamente pastorale reso alla comunità e alla
città perché diventi punto di partenza per quanti, prima o poi,
nell’immediato, o a medio termine, raccoglieranno l’eredità e
saranno chiamati a continuare questo cammino assumendo le
responsabilità di guida spirituale e di servizio pastorale in questo
territorio frattese che merita rispetto della storia e in una
comunità viva e giovanile che esige dedizione, passione e amore per
Cristo, per la Chiesa e il popolo di Dio."
Le
date storiche dell’Assunta
20
Luglio 1956 – Bolla vescovile di erezione della Parrocchia
5
Febbraio 1957 – Riconoscimento civile
1960
- Consegna dell’edificio
Don
Luigi Pezzullo primo parroco
1984
– Don Angelo Crispino nuovo parroco
2001
– Titolo di Monsignore per don Angelo Crispino, Cappellano di Sua
Santità
2005
– Modifica dei confini parrocchiali
2010
– Giubileo della Parrocchia
2018
- Pubblicazione del libro: Itinerario di una parrocchia giovane
Il
Libro della storia della Parrocchia
L’anno
2019 assume quindi un forte significato per la “Storia”
parrocchiale: la celebrazione del 35° anno di ministero di Parroco
dell’Assunta di Mons. Angelo Crispino. Con un segno tangibile che
lo stesso Parroco ha voluto tracciare con la pubblicazione di un
libro meditato e scritto, sui 60 della Parrocchia (la più “giovane”
del paese), e donato ai parrocchiani e alla cultura storica locale e
diocesana.
Per
questa doppia chiave di lettura, ecclesiastica diocesana e storica
locale, il libro si è avvalso della Presentazione
del Vescovo di Aversa Angelo Spinillo e della Introduzione
del Presidente dell’Istituto di Studi Atellani Francesco Montanaro.
Nella
Presentazione
del Vescovo emerge il concetto di una storia che “ricerca e narra
ciò che è al passato per poter capire, giudicare e organizzare il
presente, per continuare un cammino che sappia orientarsi verso il
futuro”. E’ la storia della “giovane parrocchia Maria SS.
Assunta” che Mons. Angelo Crispino ha “sapientemente narrato”
delineando i ricordi, “i passaggi e i protagonisti dei diversi
momenti, lieti o anche più faticosi, vissuti dalla comunità
parrocchiale"; alla quale il Vescovo augura “di poter vivere il
presente ed il futuro come un evento
perpetuo,
un itinerario di di
ricerca e di appassionata fedeltà al Vangelo”.
Nella
Introduzione
Francesco Montanaro delinea il percorso storico ed organizzativo
della parrocchia, e i significati dell’opera pastorale e sociale
svolta e narrata da don Angelo, in rapporto alla comunità e al
territorio parrocchiale: “la
storia della chiesa-parrocchia, che è storia della salvezza, della
fede e della speranza, ma
anche storia materiale e cioè cronaca di una vita fruttuosa di una
Comunità parrocchiale che guarda al futuro nella certezza che le sue
basi sono solide, costruite da un parroco di grande spessore
pastorale, umano e culturale”.
La
lettura del libro si
svolge attraverso inquadrature
generali
e
focalizzazioni progressive
su i temi proposti, storici, ambientali, pastorali, di vita
comunitaria, che vengono narrati, descritti ed illustrati, con un
discorso ricco di riferimenti e di coinvolgimenti, e con numerosi
documenti e fotografie.
Scorrendo
l’indice che serve da orientamento alla lettura dei diversi
capitoli del libro scritti da don Angelo.
Nella
Premessa
e nella Prefazione
si evincono i riferimenti della storiografia e
della società locale,
sia ecclesiastica che civile; gli autori e le storie delle parrocchie
frattesi; le
connotazioni originarie ambientali e pastorali della parrocchia.
Nelle
Notizie
Brevi
si descrivono gli antichi tratti della storia economica e
antropologica del paese legati alla produzione rurale e alla
industria canapiera.
Nel
Panorama
Ecclesiale e Nuove Esigenze don Angelo
descrive il contesto religioso e la situazione ambientale che
motivarono e formalizzarono negli anni 50-60 il progetto ed il
sorgere dalla Chiesa dell’Assunta.
Nella
Descrizione
Tecnica del Complesso Ecclesiale Originario
si evidenziano
la configurazione edilizia della chiesa, le navate, il fabbricato
annesso, gli
altari, le devozioni, le opere artistiche ed il
decoro
liturgico.
Nell’ Avvicendamento
Pastorale
si narra il l’opera intrapresa dal nuovo parroco don Angelo che
subentra a don Luigi Pezzullo, i nuovi orientamenti pastorali ed
educativi da lui proposti, l’esperienza
oratoriana, la forte partecipazione comunitaria e le impegnate
collaborazioni, le iniziative e le relazioni istituzionali rivolte al
territorio e alla vita sociale e generazionale del quartiere.
Nelle
Esigenze
di Rinnovamento
e nei Primi
Interventi Migliorativi
si narrano le vicende legate al rinnovamento della Chiesa dopo il
terremoto del 1980, gli interventi del Consiglio Pastorale,
presieduto da Sosio Capasso, per la realizzazione dei progetti
innovativi; l’adeguamento
liturgico propugnato da don Angelo dell’originario assetto
pre-conciliare, “con intenti catechetici e pastorali”,
riguardante i mutamenti architettonici della chiesa, dell’abside,
dell’altare maggiore, e la partecipazione dei fedeli alla liturgia.
Il
capitolo dell’ Arte
nella Chiesa Parrocchiale
riguarda la decorazione con vetrate artistiche realizzata per
“offrire al popolo in cammino opportunità di riflessione
attraverso
figurazioni e simbolismi con intenti catechetici e pastorali”. Il
capitolo viene approfondito con la descrizione delle opere del
rinnovamento artistico che vengono rappresentate secondo un Ciclo
Mariano,
un Ciclo
Catechetico
ed un Ciclo
Sacramentale.
Un
capitolo è dedicato ai Culti
e Devozioni
presenti in chiesa con altari, effigie e gruppi dedicati: San
Giuseppe Moscati, Volto Santo, San Giovanni Bosco, Madonna di Fatima,
Madonna di Pompei, Beato Modestino, Sacra Famiglia, San Pio da
Pietrelcina, Cuore di Gesù.
Altri
Capitoli che testimoniano e descrivono il patrimonio spirituale della
parrocchia sono quelli dedicati all’ Arredamento
Liturgico,
ai Testimoni
di Carità,
alle Testimonianze
di Arte Pastorale
(Tabernacoli, Presepi tematici, Sacre Rappresentazioni).
Una
Comunità Giovane e Viva
è un capitolo elogiativo della partecipazione dei fedeli alla vita
parrocchiale ed esso viene approfondito con la descrizione delle
strutture dedicate ed identificative della vita ecclesiale:
Evangelizzazione e Formazione, Liturgia,
Movimenti e Gruppi Pastorali, La Carità in Parrocchia, il
Pellegrinaggio ovvero Fede Arte e Cultura in Cammino.
E’
questo l’Itinerario della “Giovane” Parrocchia Maria SS.
Assunta di Frattamaggiore, che viene narrato nel libro scritto e
donato da Mons. Angelo Crispino ai lettori grati per la sua
testimonianza ed il suo insegnamento.