L’inizio
del nuovo Anno liturgico e dell’Avvento 2016 è stato precorso da
una serie di attività pastorali che hanno portato la Comunità
Parrocchiale a vivere con intensità momenti significativi per la
crescita spirituale, per la solidarietà ecclesiale e per la
tradizione natalizia.
In
questo senso si evidenzia l’importanza del pellegrinaggio alla
tomba di San Giuseppe Moscati nella Chiesa del Gesù Nuovo di Napoli,
vissuto in onore del medico santo e nella previa immersione nel clima
natalizio dei presepi di San Gregorio Armeno. Si evidenzia poi la
meritoria iniziativa di condivisione e di gemellaggio con la comunità
ecclesiale del Piceno che si ritrova a vivere le drammatiche vicende
prodotte dal terremoto in Centro Italia; con questa iniziativa la
Caritas Parrocchiale, che insieme con il Parroco ha incontrato il
Vescovo Giovanni D’Ercole nell’Episcopio di Ascoli Piceno, ha
avuto occasione di portare un aiuto concreto e di contribuire
efficacemente alla ripresa delle attività liturgiche in quel
territorio devastato dalle numerose scosse sismiche. Si evidenzia
ancora l’azione pastorale della Catechesi del Mercoledì e delle
sue tematiche orientate alla preparazione e la riflessione spirituale
per il Natale. Ed infine il grande lavoro di costruzione del Presepe
Parrocchiale realizzato per rappresentare in maniera vivida e nel
segno della grande tradizione parrocchiale che si ispira agli eventi
storici contemporanei, il Mistero della Natività e dell’Incarnazione
del Figlio di Dio. Segue una descrizione di queste attività
pastorali svolta con l’ausilio degli interventi diretti del Parroco
che le ha illustrato sia all’assemblea ecclesiale e sia ai
followers dei profili e delle pagine parrocchiali sui social.
La
devozione a San Giuseppe Moscati. Gli interventi del Parroco sono
datati al 16 Novembre 2016 e al 21 Novembre 2016.
16
Novembre - Carissimi,
oggi festa grande nella Chiesa universale ma soprattutto nel
territorio napoletano e campano! La Chiesa del Gesù, luogo scelto
direttamente da S. Ignazio è la Chiesa Madre della Compagnia di Gesù
che custodisce nell'urna di bronzo le spoglie di Giuseppe Moscati,
medico Santo! Tra le tante ricchezze ambientali paesaggistiche e
artistiche che vanta Napoli, Giuseppe Moscati è un tesoro umano e
spirituale prima di esserlo sul piano culturale, sociale e
professionale! Il Gesù Nuovo è impreziosito anche dalla sua
presenza e dai suoi ricordi che rappresentano un richiamo continuo ai
valori della fede e del Vangelo che sono stati vissuti e testimoniati
dall'azione incessante di servizio reso a tutti e particolarmente ai
poveri dal medico santo nell'esercizio della sua illuminata
professione nelle aule universitarie, nella ricerca scientifica e
nella missione sanitaria!
Resisto a personali riflessioni che mi
sarebbero comunque utili a mia edificazione e santificazione, ma per
riflettere privilegio solo alcuni pensieri tratti dai suoi scritti e
dalla sua testimonianza fondata e vissuta nell'amore gratuito che lo
rivela uomo di intensa preghiera e profonda fede, uomo di studio
serio e di magistero scientifico, uomo di arte medica a servizio dei
pazienti e sofferenti, uomo missionario di carità e di amore!
Non
è santo solo per la fede, né per la scienza, né per la professione
medica ma per il suo grande amore per i sofferenti specialmente
poveri dai quali non accettava mai compensi, prendendosi cura di loro
a sue spese e aiutandoli nel corpo e nello spirito!
Quanta
umanità prima della professionalità donava ai suoi pazienti
alleviando i loro disagi e le loro pene, confortando e consolando gli
afflitti, infondendo speranza nei cuori!
Limpido nel volto, nel
portamento, nello stile,nei pensieri nei sentimenti, nel
linguaggio,nelle relazioni! Amante della verità così scriveva:
"Mostrati qual sei, senza infingimenti, senza paura e senza
riguardi e se la verità ti costa la persecuzione, tu accettala e il
tormento tu sopportalo e se per la verità dovessi sacrificare te
stesso e la tua vita, tu sii forte nel sacrificio!
Scriveva
ancora ad un collega medico: "non la scienza ma la carità ha
trasformato il mondo e solo pochissimi sono passati alla storia per
la scienza ma tutti potranno rimanere imperituri se si dedicheranno
al bene". E ancora suggeriva: "Esercitiamoci
quotidianamente nella carità. Dio è carità: chi sta nella carità
sta in Dio e Dio stai in lui. Perciò non dimentichiamo di fare ogni
giorno, anzi ogni momento offerta delle nostre azioni a Dio compiendo
tutto per suo amore!".
L'identikit del santo è tracciato
dal Papa santo Giovanni Paolo II durante la canonizzazione con questo
profilo: "Giuseppe Moscati, medico primario ospedaliero, insigne
ricercatore, docente universitario di filologia umana e di chimica
fisiologica visse i suoi molteplici compiti con tutto l'impegno e la
serietà che l'esercizio di queste delicate professioni laiche
richiede". "Uomo integro e cristiano coerente, non esitava
a denunziare gli abusi adoperandosi per demolire prassi e sistemi che
andavano a danno della vera professionalità e della scienza, a danno
degli infermi, come pure degli studenti".
Con questo
luminoso esempio c'è tanto lavoro per noi tutti per copiarlo e
imitarlo! Lo pregheremo perché assista e protegga coloro che
soffrono nel corpo e nello spirito ma ancora quanti esercitano la
professione medica o paramedica e quanti svolgono assistenza
sanitaria o di vicinanza agli infermi perché sappiano accostarsi ai
pazienti come a Cristo sofferente con profondo rispetto, con migliore
professionalità e soprattutto con tanta, tanta umanità! La Madonna
del silenzio che era in cima ai suoi pensieri e gli faceva compagnia,
aiuti anche noi ad amare nel silenzio e senza rumore!
21
Novembre
- Carissimi,
mentre calano le tenebre e sta per finire questa speciale domenica
per gli eventi che sono stati ricordati e celebrati vi auguro una
felice e serena conclusione della giornata con una tranquilla e
gioiosa serata! Intanto,
ricordo a quanti si sono prenotati che il ritrovo presso la
parrocchia per il pellegrinaggio a S. Giuseppe Moscati è alle ore 15
con la celebrazione all'altare del Santo, la visita ai ricordi, la
passeggiata a S. Gregorio Armeno per la rassegna dell'arte presepiale
e ritorno a casa con serata comunitaria di condivisione della pizza
presso il ristorante "Gallo d'oro".
Alla tomba di S.
Giuseppe Moscati pregheremo per i nostri malati, per il personale
medico e paramedico, per quanti assistono gli anziani e per coloro
che si raccomandano alle nostre preghiere!
A tutti il nostro
pensiero e per tutti il nostro ricordo!
Le
Catechesi di Avvento. Gli interventi del Parroco sono datati al 1
Dicembre 2016 e al 4 Dicembre 2016.
1
Dicembre
-
È
iniziato con l'Avvento il nostro cammino catechetico in preparazione
all'incontro con Cristo che viene! Al taglio di partenza la comunità
sensibile ai valori dello spirito! Il percorso ci fa ritrovare ogni
mercoledì alle ore 17,30 nell'auditorium parrocchiale "Giovanni
Paolo II". La partecipazione è aperta a tutti!
4
Dicembre
- Carissimi
abbiamo fatto i primi passi di questo itinerario preparatorio che ci
dispone all'accoglienza di Cristo che continua a venire e a a bussare
al cuore dell'umanità! Siamo infatti alla seconda tappa e la
sollecitazione a non perdere tempo in cose vane e dispersive e a
concentrarci spiritualmente sull'evento che si annunzia, ci giunge
dalla voce accorata e vibrante di Giovanni Battista che rivolge a
tutta l'umanità, alle folle del tempo e a noi che siamo in cammino
l'invito a rinnovarsi sottolineando con forza l'urgenza della
conversione!
Non c'è da aspettare ma occorre mettersi all'opera
perché per la venuta del Signore possiamo percorrere la strada
giusta raddrizzando ciò che è deviante e fuorviante e sgombrando il
nostro cuore da tutto ciò che ostacola il rapporto con Dio!
È
proprio il precursore Giovanni Battista che ci orienta nella
preparazione perché nell'incontro con il Signore si possa realizzare
ciò che il cuore di ogni uomo desidera e a cui aspira, cioè il suo
regno di giustizia e di pace!
Contempliamo perciò la
testimonianza di Giovanni accogliendo le sue parole con le quali ci
richiama a convertirci ad una vita cristiana più autentica che deve
partire dalla onesta e umile conoscenza di sé stessi e poi con
coraggio confrontare la propria vita con quella parola di verità e
di luce!
Piace,però riflettere anche sul look del precursore
che non è secondario e non va letto come fragilità estetica! È
invece un grande messaggio educativo sia sul piano spirituale che
igienico-sanitario! Infatti, basta considerare il luogo in cui svolge
la sua missione, il suo stile, il suo abbigliamento, la sua dieta
alimentare, per convincersi che tutto è austero e ci parla
ricordandoci che non entreremo mai nel clima d'una seria preparazione
spirituale se in noi non c'è austerità di luogo e di tempo, di
stile e di comportamento, di abbigliamento e di nutrizione! È una
necessaria terapia che fa bene al corpo e allo spirito!
Occorre,
pertanto, entrare in questa palestra spirituale perché si possano
creare le condizioni ambientali interiori che agevolino il nostro
cammino di conversione e rendano idoneo il nostro cuore per
incontrare e accogliere stabilmente il Cristo nella nostra vita!
È
proprio questa condotta austera e disciplinata che riesce a dare le
ali al nostro spirito che diventa in grado di sconfiggere il male
dovunque si annida e consente di inaugurare un regno di amore e di
pace! Buon cammino di rinascita spirituale!
Il
Gemellaggio con la Comunità Ecclesiale del Piceno. Gli interventi
del Parroco sono datati al 6 Dicembre 2016 e al 9 Dicembre 2016.
6
Dicembre
–
Carissimi,
vi annunzio questa mattina una grande consolazione che ci riguarda,
come persona e come comunità! Il ponte di solidarietà orante e di
sostegno materiale per la ricostruzione nelle zone terremotate ci ha
permesso di condividere la dolorosa esperienza delle popolazioni in
sofferenza e gli interventi di soccorso e di aiuto posti in atto
dalla Chiesa Picena guidata dal suo pastore il vescovo Giovanni
d'Ercole!
Accogliendo il suo appello ad essere uniti per la
ricostruzione e la Sua richiesta di aiuto per adottare una nuova
chiesa a Pescara del Tronto, la nostra risposta è stata tempestiva
da fornire in tempi rapidi le suppellettili necessarie per l'altare,
la sagrestia e l'arredo liturgico! La consolante realtà è che il
progetto della nuova chiesa è stato realizzato in tempi record e che
nella prima domenica di Avvento è stata celebrata anche la prima
messa con tutto l'arredamento liturgico donato dalla nostra comunità!
Deo gratia! Il nostro impegno non è finito perché venerdì prossimo
il 9 dicembre ci recheremo pellegrini nelle zone terremotate,
incontreremo in episcopio il carissimo Vescovo Don Giovanni per un
aggiornamento della difficile situazione, parleremo con i referenti
della Caritas diocesana a cui consegneremo generi di abbigliamento e
indumenti di protezione dal freddo da assegnare alle famiglie più
provate e in difficoltà!
Un dono in danaro per le necessità
più urgenti sarà, invece, consegnato nelle mani del Vescovo!
Si
annunzia programmata una giornata speciale di comunione e di
fraternità come augurio natalizio che intendiamo rivolgere per una
speranzosa ricostruzione! Chi vuole condividere con noi questa
stupenda esperienza di amore fraterno, può mettersi in contatto con
la nostra comunità! Intanto,un caro saluto a tutti di buona
giornata!
9
Dicembre
–
Carissimi,
il saluto mattutino vi giunge di buon'ora mentre sono in viaggio,
pellegrino di conforto e di speranza verso la terra terremotata delle
Marche dove insieme ad una rappresentanza della nostra comunità ci
rechiamo ad esprimere dal vivo i nostri sentimenti di condivisione
delle sofferenze, dei disagi e delle speranze della popolazione del
Piceno. Nel nostro programma è previsto nella tarda mattinata
l'incontro con il pastore di quella terra duramente provata, il
Vescovo Don Giovanni d'Ercole e con quanti ancora stanno soffrendo o
lavorano per lenire i disagi e per incoraggiare la ripresa! Questa
esperienza ci emoziona non poco e ci impegna ad una solidarietà più
viva e generosa! Ben sapendo che il disastro sismico non è solo
quello che è avvenuto ma fanno seguito ancora più numerosi i
problemi che si sono succeduti e che occorre affrontare, la nostra
testimonianza si concretizzerà con un impegno di gemellaggio e con
la consegna direttamente nelle mani del Vescovo di donazioni in
natura e in danaro, quale risposta dei cuori sensibili e generosi
della nostra comunità parrocchiale! La giornata si annunzia
particolarmente coinvolgente e siamo fiduciosi di poterla vivere nel
segno della solidarietà e della carità fraterna quale primizia
augurale di una rinascita che consenta ai nostri fratelli terremotati
di guarire dalle tante ferite che ancora oggi sanguinano! A presto e
serena giornata!
La
costruzione del Presepe Parrocchiale. L’intervento del Parroco è
datato al 16 Dicembre 2016.
16
Dicembre – Carissimi,
inizia oggi la novena di Natale e ci mettiamo sul rettilineo d'arrivo
per contemplare il Signore che viene per noi! È lo sprint conclusivo
della preparazione spirituale per un incontro di gioia e di speranza!
Come particolare invito a non disertare, anche la realizzazione del
presepe parrocchiale realizzato e condiviso con me da un team di
solerti collaboratori è stato inaugurato ieri sera per richiamare
tutti, piccoli e grandi all'incontro con il Signore della vita e
dell'amore! In attesa di abbracciarvi vi offriamo una mini
documentazione dell'opera realizzata quale segno della universalità
della venuta di Cristo per tutti gli uomini di ogni popolo e razza,
con particolare riferimento al dramma degli immigrati naufragati e
della loro nascita in cielo! Buon cammino !
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