Con
la Pasqua celebrata a fine Marzo e con la Pentecoste celebrata a metà
Maggio, il cammino di riflessione e di preparazione della comunità
parrocchiale, all'incontro con lo Spirito del Signore Risorto, è
divenuto ricco di manifestazioni e di esperienze significative. Il
programma della Catechesi, che nel tempo pasquale si orienta
fortemente alla consapevolezza personale e alla partecipazione
intensa dei fedeli alla vita ecclesiale nello spirito degli Atti, si
è sviluppato nel clima delle devozioni tradizionali della parrocchia
e nella condivisione settimanale della testimonianza e della
preghiera della comunità extra parrocchiale del Rinnovamento nello
Spirito. Catechesi e Pellegrinaggio Giubilare si sono così
intrecciati con i momenti della vita liturgica e devozionale della
Parrocchia, con gli Incontri del Mercoledì sera, con le Catechesi
per i Sacramenti (Battesimo, Comunione, Cresima, Matrimonio), con
l'Ascolto della Parola e con le devozioni mariane e cristologiche del
Maggio a Maria e del Giugno del Cuore di Gesù.
Rilevo
dalla pagina parrocchiale su FB, zelantemente curata da Onorato
Jommelli ed ispirata dalle riflessioni scritte con cadenza quotidiana
del Parroco, i materiali testuali e visivi degli eventi e delle
manifestazioni più significative.
Dalle
riflessioni del Parroco leggiamo gli intendimenti pastorali del
percorso spirituale della comunità parrocchiale che inizia dopo la
Pasqua di Risurrezione.
Perchè
cresca una fede solida
Giovedi
31 marzo 2016
Carissimi,si consuma oggi anche questo mese che si
archivia definitivamente,a gloria di Dio!Una giornata ordinaria che
vivremo ancora in questo contesto pasquale lasciandoci guidare
dall’evento della Resurrezione di Gesù che i testi sacri ci
propongono perché cresca anche in noi una fede solida nel prodigioso
trionfo di Cristo sulla morte e sui nemici!Cercheremo di nutrirci
quotidianamente,a piccoli bocconi,per poterci sostenere e consolidare
nella fede cristiana,condizione essenziale e primaria per una vita
cristiana convinta e coerente e una testimonianza coraggiosa e
significativa!
Fede
e appartenenza ecclesiale
Venerdi
8 aprile 2016
Carissimi,lode e gloria al nostro Dio e gioia e
salute a tutti voi per il nuovo giorno che ci è donato! Un segno
amorevole della Provvidenza di Dio che ci conserva e ci sostiene con
la stessa tenerezza di una madre per il proprio figlio!In questi
giorni abbiamo constatato lo stato d’animo e le traversie che hanno
accompagnato la chiesa nascente i cui membri si ritrovano e si
riaggregano nel cenacolo dopo i fatti della passione e morte del
Maestro che generano tristezza e speranza nella loro vita personale e
comunitaria! Ora, ci soffermiamo su questa iniziale esperienza degli
apostoli che costituisce per noi il modello originario e originale di
comunità dei primi cristiani e un esempio per le comunità cristiane
di tutti i tempi e ancora di più oggi per le nostre comunità!Ci
lasceremo, perciò, illuminare dalle fonti evangeliche che ci aiutano
a ricostruire la vita della prima comunità cristiana!Ci sforzeremo,
pertanto, di individuare e meditare gli aspetti qualificanti della
“moltitudine dei credenti” che insieme agli apostoli viveva con
“un cuore solo e un’anima sola”. Cuore e anima è tutto,indica
la totalità della persona che interagisce con la totalità delle
altre persone! E’ la vita di comunione dei cristiani che,nonostante
le persecuzioni,cercheremo,in queste nostre riflessioni mattutine del
tempo pasquale, di conoscerla sempre meglio perché possiamo anche
noi costruire la nostra vita comunitaria con maggiore fedeltà
uniformandola a quella originaria che ha riscosso un sempre crescente
favore popolare!Infatti è inconcepibile una realtà di chiesa quale
è fondamentalmente la parrocchia, senza una vita comunitaria vissuta
sulle orme della prima chiesa! Diventa ,perciò, necessario
immergerci in questa primitiva esperienza di vita comunitaria allo
scopo non solo di colmare in primo luogo i vuoti di conoscenza delle
nostre origini di chiesa ma soprattutto per rimotivare e vivificare
la nostra fede e la nostra appartenenza ecclesiale per renderla più
forte e attiva,più coraggiosa e audace! Proveremo, pertanto,a
cogliere il profondo senso comunitario e missionario che ha
accompagnato i primi passi della chiesa nascente e cercheremo anche
di conoscere le strade percorse perché anche nelle nostre chiese si
valorizzino prioritariamente ed efficacemente gli aspetti essenziali
e qualificanti dell’essere comunità!Infatti non può ritenersi
comunità una aggregazione ballerina di persone che esaurisce in
toccata e fuga o nel devozionismo il proprio essere chiesa!E’ il
caso,perciò,di fare una diligente e umile verifica della nostra
identità di chiesa per non trascinarci in una sopravvivenza sterile
e poco credibile! Con grande onestà intellettuale approfondiremo
l’argomento in lungo e in largo nella prossima settimana! Ci
guiderà lo Spirito di Dio nello studio delle fonti
bibliche!Intanto,serena giornata!
L'esperienza
del pellegrinaggio della comunità parrocchiale nel tempo pasquale si
svolge tra la fine di Aprile (Calendimaggio in Toscana Abruzzo e
Marche) e l'inizio di Maggio (Pellegrinaggio Giubilare dell'Anno
della Misericordia alla Cattedrale di Aversa con la Forania di
Frattamaggiore).
Foto
dei pellegrinaggi
Seguono
le riflessioni di Mons. Angelo che riguardano l'apertura del Mese
Mariano e la Solennità della Pentecoste; insieme si propone la
presentazione grafica di alcuni momenti vissuti nel clima ecclesiale
con la Comunità del Rinnovamento nello Spirito che ha guidato gli
Incontri di Catechesi e di Spiritualità del mercoledì sera.
Deo
gratias, et Mariae
Domenica
1 maggio 2016
Carissimi,buona
e gioiosa domenica,la sesta del tempo pasquale,che si intreccia con
l’inizio del mese mariano!Che felice coincidenza e che ricarica
tonificante facciamo con Gesù e con Maria!Madre e Figlio saranno i
nostri interlocutori,saranno le nostre guide,saranno i nostri
accompagnatori oggi e per tutto il mese mariano! “Deo gratias, et
Mariae”: rendiamo grazie a Dio e a Maria!A Lei ci affidiamo sin
dall’inizio di questo mese perché ci porti a Gesù!Subito ci offre
le indicazioni e ci suggerisce :”Fate tutto quello che Egli vi
dirà!”Sappiamo che il sacrificio della vita è l’espressione più
alta e più convincente dell’amore!Da Lui vogliamo andare perché
ha dato la sua vita per noi e di più non poteva fare per manifestare
il suo amore! Siamo certi che Egli continua ad amarci e ci chiede di
essere amato ascoltando e mettendo in pratica la sua parola che è la
stessa del Padre ed ha come effetto la permanenza stabile dentro di
noi della Santissima Trinità cioè delle tre persone
divine,Padre,Figlio e Spirito Santo!Infatti Gesù ci dice : “chi
accoglie i miei comandamenti e li osserva :ecco chi mi ama!”E’ un
indirizzo certo,è un orientamento sicuro,è la prova di amore,è una
garanzia di ricambio d’amore!In realtà,ci sta dicendo che ama chi
conosce i comandamenti, chi li custodisce nella memoria e non li ha
cancellati e si sforza di attuarli nella vita!Così è anche di chi
li tiene presenti nelle sue parole e li esprime nei costumi,di chi li
ascolta e li osserva praticandoli, oppure di chi li ha perché li
pratica e li osserva costantemente!Sottolinea,infatti, che l’amore
bisogna dimostrarlo con i fatti altrimenti è una parola vuota e
sterile!Se rientriamo nella categoria di coloro che lo amano,saremo
certamente amati da Dio e anche lui ci amerà e si manifesterà a
noi!Che gioia e che consolazione sapere che nell’amarlo come premio
della nostra fede sperimenteremo già oggi la sua presenza in attesa
di vederlo e contemplarlo così come egli è,a faccia a faccia, con
la visione beatifica!Infatti ciò che ora conosciamo credendo,allora
lo conosceremo contemplando!Purtroppo,finché siamo nel corpo come lo
siamo adesso,che è corruttibile e che appesantisce l’anima,siamo
in cammino nella fede e non ancora in visione!Cercheremo allora di
esplorare le strade da percorrere per una migliore conoscenza e una
più rigorosa osservanza di quanto ci ha comandato per testimoniare
anche noi l’amore verso le persone divine!Sarà questo il percorso
che ci proponiamo di seguire nell’immediato futuro!Intanto,nella
coincidenza con la festa del lavoro,rivolgo in solidale fraternità
un particolare pensiero e una preghiera per il mondo del lavoro e in
special modo per i giovani senza lavoro, i disoccupati e i
cassintegrati perché la loro dignità non sia mortificata da coloro
che sono responsabili del bene comune!Alla Madonna ci rivolgiamo e ci
affidiamo tutti per essere confortati e soccorsi nelle nostre
necessità spirituali e temporali!Madre della speranza, prega per
noi!
La
Pentecoste
Domenica
15 maggio 2016
Carissimi,gloria
a Dio e buongiorno a voi!Una domenica di gioia e di
fuoco!E’,infatti,la solennità liturgica della Pentecoste che ci
ricorda l’atto di nascita della Chiesa con lo Spirito Santo che,
sotto forma di “lingue come di fuoco”,discende sugli apostoli con
Maria raccolti nel Cenacolo dopo l’esperienza traumatica della
Pasqua!Questa ricorrenza porta a compimento il mistero pasquale e
chiude il percorso pasquale,connotato anche dallo spegnimento del
cero pasquale!Era stato chiaramente annunziato da Gesù quando nel
suo ultimo discorso nel cenacolo chiese al Padre di mandare “un
altro Paraclito”,quello Spirito Consolatore che avrebbe “insegnato
ogni cosa”,che avrebbe “ricordato tutto ciò che io vi ho detto”
e che sarebbe rimasto con noi fino alla fine dei tempi!Puntualmente
con la venuta dello Spirito Santo si registrano i prodigi: cambia la
vita degli apostoli! L’amore trasforma la loro esistenza!Diventano
i veri testimoni di Gesù!Da impauriti e spaventati che erano si
liberano della paura e dello sconforto,da timidi e timorosi si
trasformano in coraggiosi e audaci testimoni, da rozzi pescatori e
incapaci di esprimersi e di farsi capire diventano predicatori
instancabili e generosi disposti a tutto!Che rivoluzione sa fare
l’Amore! Che effetti meravigliosi è capace di compiere lo Spirito
Santo che molte volte nella fede comune e nell’immaginario generale
di tanti cristiani è “uno sconosciuto”!”Riceverete lo Spirito
Santo e mi sarete testimoni in tutto il mondo!”Lo Spirito Santo è
quello che muove la Chiesa,è quello che lavora nella chiesa,nei
nostri cuori,è quello che fa di ogni cristiano una persona diversa
dall’altra,ma da tutti insieme fa l’unità. E’ il protagonista
della Chiesa viva, quello che porta avanti,spalanca le porte e ti
invia a dare testimonianza di Gesù!”,così commenta Papa
Francesco!La vita cristiana è un incontro con Gesù Cristo ed è
proprio lo Spirito Santo che ci porta a questo incontro!Egli non può
restare prigioniero nella nostra vita e nel nostro cuore ma occorre
lasciarlo operare perché fa tutto,sa tutto, sa ricordarci cosa ha
detto Gesù e sa spiegarci le cose di Gesù! Come nella prima
Pentecoste invochiamo lo Spirito Santo perché si rinnovino nella
chiesa e nella vita di ogni cristiano i prodigi che hanno mutato il
corso della storia!Siamo chiamati a testimoniare Gesù!Lo Spirito
Santo ci spinge a vincere anche noi la nostra paura e ad andare fuori
a portare l’annunzio del Vangelo; infonde in noi il coraggio della
testimonianza aiutandoci a superare timidezza e perfino
vergogna;sostiene la nostra capacità di affrontare le difficoltà
donandoci la pazienza nelle prove!Con lo Spirito Santo non saremo mai
orfani perché vivifica,anima,rinnova,ci muove a lodare Dio ed è
sempre con noi!Preghiamolo perché la sua presenza nella Chiesa e la
sua azione costante nella vita di noi tutti ,possa vivificare la
nostra testimonianza e realizzare pur nella diversità l’unità di
tutti i credenti in Cristo!Vieni,vieni, Spirito d’amore, a
insegnare le cose che Dio ha detto a noi!Auguri a tutta la Chiesa in
questo giorno del suo compleanno!
Il
20 Maggio 2016 la Chiesa dell'Assunta è stato il luogo suggestivo
ove è stato organizzato e si è realizzato un concerto in onore di
Sosio Capasso, storico insigne della città di Frattamaggiore e
filiano della Parrocchia; per celebrarne il Centenario della nascita
con l'iniziativa tra le tante che si prevedono per i prossimi mesi.
Il Parroco ha svolto una intensa relazione di presentazione della
figura dell'illustre frattese.
Di
seguito leggiamo le riflessioni del Parroco sulla Festa della SS.
Trinità, sul Culto Mariano di Maria SS. Ausiliatrice, di cui è
particolarmente zelante la Parrocchia che lo lega in senso ispirativo
alla sua opera educativa ed oratoriale svolta nel segno di Don Bosco,
e sulla Solennità del Corpus Domini che quest’anno è coincisa con
gli ultimi giorni del Mese Mariano.
La
SS. Trinità
Domenica
22 maggio 2016
Carissimi
fratelli e sorelle,grazie a Dio che allieta la nostra giovinezza
dello spirito e serena domenica nella gioia della ricorrenza
festiva!Anche a tutti voi,fraterni interlocutori del mattino,buona e
luminosa giornata! Siamo appena entrati nell’ultima decade di
questo mese mariano e il nostro cammino sul piano religioso e
pastorale è arricchito dai cenacoli mariani promossi in vari
quartieri del territorio parrocchiale dove è sempre suggestivo sotto
lo sguardo della Madonna pregare insieme,incontrare i
fratelli,dialogare e condividere difficoltà,ansie e speranze!
Intanto con la Chiesa celebriamo la festa della SS. Trinità e in
coincidenza facciamo anche memoria di S. Rita da Cascia,venerata
diffusamente come la santa dei casi disperati!Siamo,infatti,oggi
chiamati a venerare il mistero della SS.Trinità che sconvolge il
modo di pensare umano perché ci proietta nella vita più profonda e
intima di Dio e ci fa riconoscerlo come Padre creatore, come Figlio
redentore e come Spirito Santo amore!Tre persone divine che
condividono l’unità della natura e l’uguaglianza nella maestà
infinita!Queste tre persone, ciascuna con la sua specifica missione
si sono inserite ed hanno operato nella storia della
salvezza!Infatti,il Padre,principio di ogni cosa,il Figlio rivelatore
del Padre e artefice della redenzione del mondo,lo Spirito
Santo,perfezionatore della sua opera e santificatore sono uniti nello
stesso amore e nello stesso progetto di salvezza!E’ una comunità
d’amore che si è riversata sull’umanità intera e ogni uomo ne
porta l’immagine,la famiglia ne è il riflesso dell’amore
reciproco,la stessa Chiesa ne è il prolungamento ed è chiamata a
manifestare a tutti gli uomini l’amore e la misericordia del nostro
Dio,uno e Trino!Nell’adorare con viva fede il mistero delle tre
persone divine che operano all’unisono in tutti i momenti della
nostra storia intensifichiamo la nostra venerazione innalzando la
preghiera al Padre,creatore del mondo perché renda l’uomo fedele
collaboratore e custode della creazione; al Figlio redentore che a
prezzo del suo sangue ha riconciliato l’umanità intera,perché si
riveli a tutti gli uomini che lo cercano con cuore sincero;allo
Spirito Santo che ha effuso l’amore di Cristo nel cuore dei fedeli
perché tutta la Chiesa e le singole comunità possano essere segno
di carità e di servizio!Nella nostra vita cristiana,nelle nostre
devozioni,nelle nostre preghiere impariamo a onorare con il cuore e
la riflessione la SS. Trinità ricordando che il segno di Croce fatto
bene è una invocazione delle tre persone divine,che tutte le
preghiere della Chiesa hanno inizio e termine con la lode e
l’intercessione della divinità trinitaria,che ogni benedizione è
garantita in nome e per conto della SS. Trinità! Allora,più
fede,più cuore,più fervore perché ogni nostra attività di
pensiero o di azione inizi e termini sempre con l’assistenza e la
potenza del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo!Siamo certi di
andare avanti a gonfie vele con la loro presenza e con il loro aiuto
divino!Per la ricorrenza liturgica di S. Rita,rifletteremo
domani!Intanto auguri alle festeggiate per l’onomastico con la
buona e gioiosa domenica a tutti!
Maria
Ausiliatrice
Martedi
24 maggio 2016
Carissimi,a
gloria di Dio viviamo questo nuovo giorno che il Signore ci dona e
lieti di salutarci anche stamattina con la stima e la fraternità che
ci lega! Nel contesto mariano contempliamo Maria e oggi la veneriamo
con maggiore intensità invocandola Aiuto dei cristiani!Un titolo
divenuto popolare grazie a Don Bosco che personalmente sperimentò
favori e grazie innumerevoli da propagare con zelo instancabile il
culto di Maria Ausiliatrice e da innalzare a Torino in suo onore un
magnifico santuario mariano!Un titolo che Maria ha ben meritato per
gli aiuti che nel corso dei secoli ha riversato su quanti si sono
rivolti al suo trono di grazie!Madre e consolatrice degli apostoli
dopo l’ascensione di Gesù al cielo,Madre e ausiliatrice della
Chiesa dilaniata dalle eresie di Nestorio, sconfitte nel Concilio di
Efeso,Madre e liberatrice delle nazioni cristiane minacciate dalla
barbarie musulmana sconfitta a Lepanto,Madre e ausiliatrice del Papa
che,prigioniero di Napoleone, si affidò a Maria e con l’esilio del
despota sconfitto poté ritornare nella sua sede romana!Che dire
ancora dei tanti prodigi operati da Maria Ausiliatrice nella vita dei
santi e del popolo di Dio!Quante testimonianze di conversioni e di
consolazioni sperimentate parlano anche al nostro cuore!Infatti
,quante volte Don Bosco si trovò in difficoltà nella costruzione
della chiesa in onore di Maria Ausiliatrice da dover sospendere i
lavori non potendo pagare gli operai!La fiducia incondizionata e
amorevole riposta in Maria non fu mai delusa perché Maria venne in
suo aiuto, divenne sua cassiera, dispensando grazie e guarendo
malattie di ogni genere!Il celebre santuario torinese dove la regina
del cielo pose il suo trono di grazie è tutt’oggi una viva
testimonianza della potenza e della misericordia di Maria
Ausiliatrice perché ogni colonna,ogni sasso, ogni mattone ricorda
una beneficio e una grazia di Maria! Oggi ancora,Maria continua ad
esercitare questo ufficio pietoso e compassionevole a favore di
quanti, trovandosi in necessità,la invocano con fiducia! La storia è
ricca di documentazione che ci ricorda come in modo particolare a Lei
si sono rivolti i tanti tribolati che sono stati consolati,i tanti
afflitti che sono stati da lei soccorsi,i tanti infermi che hanno
ritrovato la guarigione,i tanti peccatori che, grazie a Lei,si sono
convertiti!Questa esemplare ed esaltante esperienza ci incoraggia a
ricorrere con fiducia a Maria Ausiliatrice,Madre di Dio e madre
nostra!Viviamo ogni giorno di più situazioni di inquietudine e di
diffusa sofferenza! Infatti,quante afflizioni,quante necessità,quante
pene accompagnano le nostre giornate! Camminiamo in questa valle di
lacrime,ci dibattiamo tra innumerevoli difficoltà, siamo
frequentemente tormentati dalla tentazione dello scoraggiamento,
siamo assaliti da sconforto e depressione! A chi rivolgerci,a chi
ricorrere,con chi confidarsi,dove andare a bussare! Invano, troviamo
risposta sicura!E’ Lei,Maria Ausiliatrice il toccasana della nostra
vita umana e spirituale,la medicina giusta,la potente per
grazia,l’aiuto dei cristiani disponibile e pronta a venire in
nostro soccorso! Rifuggiamoci sotto il suo patrocinio e preghiamola
anche noi perché nelle angustie e nelle necessità possiamo
sperimentare il suo aiuto e il suo soccorso nel presente e nel
futuro!Maria,aiuto dei cristiani, prega per noi!
Corpus
Domini
Domenica
29 maggio 2016
Carissimi
fratelli e sorelle,vi auguro la buona domenica nell’adorazione e
contemplazione della presenza reale di Gesù Cristo nell’Eucarestia!
E’ oggi la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo
,designata più comunemente con l’espressione latina “Corpus
Domini”.Una ricorrenza meravigliosa che genera stupore al pensiero
che nell’Eucarestia,in quell’Ostia Santa c’è Cristo
Signore,vivo e vero,garantito dalla sua persona !E’ il modo
mirabile con cui ha scelto di restare in mezzo a noi e accompagnarci
fino alla fine dei tempi!Mistero di fede e di amore!Nell’Ultima
Cena si è immortalato come un genio consegnando a noi il pane e
vino, elementi comuni della vita dell’uomo, e trasformandoli nel
suo Corpo e nel suo Sangue li ha donati a noi!Un prezioso dono che è
stato raccolto dalla Chiesa primitiva e fatto giungere all’umanità
intera per restare con noi e essere nostro cibo e nostra bevanda nel
cammino della vita!L’Eucarestia è’ la vera ricchezza della
Chiesa, dovunque è situata,nelle grandi basiliche e celebri santuari
o nelle chiese di campagna e di periferia, perché è sempre lo
stesso Gesù con la sua presenza eucaristica che impreziosisce il
luogo dove Egli pone la sua tenda. Il Tabernacolo è la sua dimora
eucaristica e l’Ostensorio il suo trono e da ogni Ostia consacrata
ripete a noi:”Ecco,come ti amo!”E’ l’unico vero Amore che non
può essere confuso e barattato con gli amori che vengono enfatizzati
dalla logica umana e sfruttati dalla cecità morale dell’uomo
contemporaneo!C’è da far tremare le vene e i polsi il solo
pensiero che il Signore che professiamo nella fede è nella
Eucarestia realmente presente con la sua divinità,la sua potenza e
la sua forza per incontrare ogni uomo,dialogare con lui,sempre pronto
e disponibile a confortarlo e a sostenerlo in tutte le vicende della
sua vita!Gesù Eucarestia è il cuore della Chiesa,è il cuore della
vita cristiana,è il cibo dell’uomo viandante in cammino verso di
Lui, punto di arrivo del nostro pellegrinaggio
terreno!L’Eucarestia,fonte e culmine di tutta la vita cristiana,è
il sacramento del perfetto incontro tra Dio e l’uomo,segno di unità
e di comunione,dono immenso dell’Amore di Cristo per noi!Questa è
la giornata solenne che ci invita alla testimonianza di fede e
all’adorazione del mistero pasquale del Corpo e del Sangue di
Gesù!L’Amore di Dio,in Gesù,non si può scoprire attraverso il
sapere ma solo attraverso l’Eucarestia!L’amore di Gesù non è
astratto,teorico,metafisico ma è presente e quell’adesso è ,per
me e per ciascuno di noi, l’Eucarestia!E’ Gesù
Eucaristico,l’Amore eterno, che guarda dall’altare sacrificale!In
profondo raccoglimento mettiamoci in ginocchio davanti all’Eucarestia
e togliendo il velo davanti ai nostri occhi,riconosciamo che Gesù è
il Signore,è Dio fatto uomo per amore,pellegrino sulle nostre strade
per amore!Adoriamo con fede viva il pane diventato Amore vivente per
farci diventare Amore vivo!Accompagniamolo trionfalmente in
processione per le strade di questo nostro territorio perché
tutti,al suo passaggio,siano attratti e beneficati dal suo grande
Amore! Gli diciamo,oggi, infinitamente grazie per questo dono ma
rifletteremo ancora per comprenderne sempre meglio la preziosità!Sia
per tutti una gioiosa domenica di condivisione e di comunione!
Il
Giugno 2016 in Parrocchia ha seguito il ritmo della tradizione del
Mese dedicato alla Devozione Cristologica del Cuore di Gesù. Sono
stati portati a conclusione gli incontri di spiritualità del
Mercoledì sera vissuti insieme con la Comunità del Rinnovamento
nello Spirito. Di particolare significato catechetico è stata la
celebrazione svolta, nell'ambito di questi Incontri, dal Vicario
Generale della Diocesi di Aversa, Mons. Franco Picone, il quale ha
sviluppato le tematiche e le esortazioni connesse con l'esperienza
cristiana della “Comunità”.
E'
stato svolto il Pellegrinaggio a Roma per l'attraversamento della
Porta Santa della Basilica Papale di San Giovanni In Laterano, e la
Visita al Santuario della Madonna del Buon Consiglio.
Il
Mese di Giugno si è chiuso solennemente con la Festa dei Santi
Apostoli Pietro e Paolo che è anche la ricorrenza che ha segnato il
52° di sacerdozio di mons. Angelo Crispino e il 25° di sacerdozio
di don Luciano vicario parrocchiale. La solenne Celebrazione
Eucaristica della Vigilia è sta presieduta dall'Arcivescovo Mario
Milano emerito della Diocesi di Aversa.
Leggiamo
di seguito le riflessioni del Parroco che hanno spiritualmente
accompagnato i momenti salienti del mese.
Il
Mese dedicato al Sacro Cuore
Mercoledi
1 giugno 2016
Carissimi,lodiamo
il Signore nel salutare questo primo giorno del mese di giugno
dedicato al Sacro Cuore di Gesù!E’ il giorno della mobilitazione
generale del popolo di Dio,dei devoti del Cuore di Gesù,degli
iscritti all’Apostolato della preghiera,di tutti i fedeli che
intendono dare un riferimento sicuro alla propria vita cristiana!Da
stamattina anche noi ci uniamo all’esercito del Cuore di Gesù per
metterci in contemplazione di Gesù,volto del Padre buono e
misericordioso,maestro di Amore!Infatti,i maestri dello spirito hanno
sempre consigliato di andare da Gesù attraverso Maria, “ad Jesum
per Mariam”,per cui dopo aver onorato la Madonna e raccolto i suoi
consigli di madre desiderosa della salvezza dei propri figli,rieccoci
per inaugurare il cammino del mese di giugno contemplando le virtù
del Figlio Gesù, per imparare ad amare e riprodurre nella nostra
vita quotidiana la ricchezza delle virtù del suo Cuore divino!Come
artisti che aspirano a realizzare i propri capolavori,ci metteremo
durante questo mese, con impegno diligente e passione di innamorati,
a fissare questo modello eccezionale di amore che contiene in se
tutte le perfezioni di natura e di grazia!Con dolcezza e umiltà ci
dice :”Venite a me voi tutti che siete affaticati e oppressi ed io
vi ristorerò!” Ci suggerisce anche il lavoro da compiere
:”Imparate da me che sono mite e umile di cuore!”
Accogliamo,perciò,con gioia l’invito di Gesù e l’esortazione
della Chiesa perché fedeli discepoli di Gesù,con assiduità e
intensità, possiamo conoscere sempre più e sempre meglio questo
Cuore che dobbiamo amare, dobbiamo imitare,in cui solo possiamo
sperare!Quel Cuore è il Cuore dell’uomo-Dio,del Redentore delle
anime nostre,di colui che ci riscattò dalla schiavitù di Satana per
cui non c’è un cuore più buono,più bello, più benefico del
Cuore di Gesù!Il nostro impegno maggiore consiste nell’imitarlo e
da questo modello abbiamo da apprendere in modo particolare il
rispetto e l’amore che dobbiamo a Dio e la carità tenera
compassionevole,generosa che dobbiamo al nostro prossimo!In Lui solo
possiamo sperare perché è un Cuore desideroso del nostro bene!E’
un cuore di padre,di amico,di fratello,è un cuore benevolo e
compassionevole perché sa compatire le nostre sventure,conosce i
nostri bisogni,è attento alle nostre necessità!Quanto più copiamo
in noi i tratti della sua santità anche il nostro volto,come quello
di Gesù, rifletterà sempre amore e benevolenza verso tutti e
specialmente verso chi non è meritevole!Ci facciamo perciò,ogni
giorno anche in questo mese,reciprocamente compagnia
contemplando,riflettendo e imparando ad essere dolci sempre e con
tutti,nelle parole,nello sguardo,nel volto,nell’atteggiamento,nel
modo di agire!Potremo così anche noi essere spiritualmente e
umanamente, conquistatori di cuori!Con questi intenti, partiamo!Senza
venir meno a questo nostro impegno mattutino, vi chiedo,intanto,di
pregare per me e per tutti i sacerdoti che insieme al nostro
Vescovo,vivremo l’esperienza degli Esercizi Spirituali predicati
direttamente da Papa Francesco!E’ una grazia e un dono offerto a
tutto il presbiterio sacerdotale e, in verità,è motivo di gioia
poter attingere direttamente dalla fonte viva del magistero di Papa
Francesco! Aiutateci con la preghiera!
Eventi
diocesani e la celebrazione di mons. Picone
Sabato
18 giugno 2016
Carissimi,siamo
giunti rapidamente a fine settimana e sia lode al Signore con vivi
sentimenti di gratitudine! Lieti anche di incontrarci stamattina e
salutarci con gioia e fiduciosa speranza di bene e di grazia!Nel
corso di questa settimana abbiamo vissuto due eventi particolarmente
significativi, a livello diocesano e nella nostra comunità
parrocchiale, e intendo proporli oggi anche a voi come riflessione e
ulteriore approfondimento! Entrambi sono meritevoli di particolare
attenzione sia per le risonanze culturali e pastorali che suscitano
nella vita della chiesa e nella società contemporanea sia per le
ricadute che in particolar modo si profilano nelle comunità
ecclesiali e nell’opinione pubblica. Al centro diocesi argomento di
riflessione per il presbiterio è stata la presentazione
dell’esortazione apostolica di Papa Francesco sulla famiglia che
apre nuovi orizzonti e nuove prospettive e indica nuove modalità di
approccio e di dialogo con la realtà della famiglia così complessa
come oggi si presenta ma senza dimenticarne le difficoltà!Proprio la
complessità esige particolare attenzione e rispetto da parte di
tutti per l’umanità ferita,sollecita capacità di ascolto
mantenendo fisso lo sguardo su Gesù Cristo,incoraggia la Chiesa a
essere madre e “uscire” per accompagnare e aiutare con
delicatezza ciascuno a trovare il suo posto nella volontà di Dio.
Questo volto nuovo di una” Chiesa viva,libera e fedele” è motivo
di fiducia e di speranza nell’immediato e per il prossimo
futuro!Indubbiamente,si delinea un percorso nuovo che deve far
dimenticare la vecchia concezione”si è fatto sempre cosi”,che
porti tutti a guardare con occhi nuovi le ferite dell’umanità con
il collirio della misericordia,che faccia trovare modi nuovi per
umanizzare e stare vicini,che induca a innovare la pastorale
investendo nella formazione delle coscienze e integrando la fragilità
con percorsi di spiritualità coniugale e familiare in modo che”la
ferita diventi feritoia di luce”.Ben vengano e al più presto
direttive e orientamenti che facilitino questo delicato impegno di
sacro ministero, né facile né impossibile, allo scopo di evitare
anarchia pastorale e rischi di babele sacramentale!Lo Spirito del
Signore ci illumini e ci guidi! Intanto,anche nella comunità
parrocchiale abbiamo sigillato il percorso catechetico di una feconda
e innovativa esperienza comunitaria di evangelizzazione vissuta ogni
mercoledì durante quest’anno giubilare con le vive testimonianze
del Rinnovamento dello Spirito. Il cammino ha portato la comunità in
cammino verso la migliore consapevolezza di essere chiesa,di essere
amati da Dio,salvati da Gesù Cristo, vivificati dallo Spirito e
chiamati a testimoniare nell’apostolato e nell’impegno ecclesiale
di essere discepoli di Cristo che attraverso la Parola di
Dio,l’Eucarestia e nell’amore fraterno realizzano una vera
comunità in piena comunione con il Signore e i fratelli!Mons.Franco
Picone,vicario generale della diocesi ,che ha presieduto la
concelebrazione, ha esortato la comunità a lavorare e lavorare bene
per il Signore e non per la visibilità mettendosi con umiltà e
generosità a disposizione di tutti specialmente delle persone
invisibili perché noi tutti gratuitamente abbiamo ricevuto e
gratuitamente siamo chiamati a dare! E’ la linea di Cristo e del
Vangelo,è l’invito pressante di Papa Francesco,è l’insistente
sensibilizzazione del pastore della comunità!Serena giornata!
Il
Pellegrinaggio Giubilare di Giugno alla Basilica di San Giovanni in
Laterano e al Santuario del Buon Consiglio.
La
lode al Signore per il servizio sacerdotale
Martedi
28 giugno 2016
Carissimi,
con viva commozione saluto questo giorno e con profonda umiltà e
gratitudine innalzo la lode al Signore che volle chiamarmi al suo
servizio 52 anni fa per essere suo sacerdote per sempre!Vi
chiedo,oggi, fraternamente di unirvi a me e alla mia comunità nel
dire grazie a Cristo Signore,primo ed eterno Sacerdote! Egli è la
sorgente infinita del sacerdozio ed è il cuore sacerdotale per
eccellenza,il modello a cui ogni sacerdote è chiamato ad ispirarsi
nella alta missione di evangelizzazione e santificazione di tutti gli
uomini!Il cuore sacerdotale è un cuore consacrato “a vantaggio
degli uomini in tutte le cose di Dio,per offrire doni e sacrifici per
i peccati…”come sottolinea l’apostolo Paolo!Nell’ultima cena
dove Gesù ha istituito l’ammirabile sacramento dell’Eucarestia
per tutti gli uomini,affida agli apostoli,suoi diretti
collaboratori,il mandato di continuare la sua missione e quello che
Egli stesso aveva appena fatto:”Fate questo in memoria di me!”Ogni
sacerdote ha la sua radice in Gesù e nessuno può essere sacerdote
di Cristo se non è scelto e chiamato da Lui!Nessuno può
autoinvestirsi di questa dignità conferita dall’amore di Cristo
nell’istituzione del sacerdozio sacramentale!I sacerdoti sono i
prediletti di Gesù perché suoi ministri,suoi amici,suoi
intimi!Nelle loro mani Gesù affida la sua stessa missione di andare
per tutta la terra,di insegnare a tutte le genti,di battezzare,di
riconciliare,di santificare!Essi chiamati da Gesù devono
corrispondere a questa scelta d’amore così personale per cui sono
votati incondizionatamente a rappresentare Gesù stesso a cui
prestano le mani,le labbra,la voce,il cuore!E’ inconcepibile il
sacerdote chiamato a seguire il Signore che non mette il cuore
nell’esercizio del sacro ministero,che non si dimostra un uomo di
fede e di amore!Essere sacerdote non è un mestiere come tanti altri
ma è una missione che va vissuta totalmente e generosamente! Sono
comprensibili i limiti umani che ogni sacerdote può avere ma non può
difettare nello zelo per Dio e per la salvezza delle anime! Anzi,la
virtù dello zelo,comune a tutti i cristiani,è particolarmente
richiesta e auspicata nel sacerdote! S.Agostino afferma che lo zelo è
un effetto della carità che scaturisce dalla unione sacramentale con
Cristo che genera l’amore appassionato per la Chiesa!Come Cristo
ama la Chiesa così il Sacerdote è chiamato ad amare la Chiesa nella
comunità!Tante volte Papa Francesco ci ha illuminati a riguardo
ricordando che il Sacramento dell’Ordine che abilita all’esercizio
del ministero è un pascere il gregge di Gesù con la forza dello
Spirito e secondo il Cuore di Gesù che è un cuore d’amore!Se il
ministro di Cristo,sia esso vescovo,sacerdote o diacono non lo fa con
amore,non serve!Essere,perciò,”a capo” di una comunità
significa “porre la propria autorità al servizio” e chi non è
al servizio della comunità,non fa bene!Il modello di sacerdote è
Gesù stesso,pastore delle nostre anime e i ministri del Signore
hanno la stessa vocazione di Gesù,quella di essere pastori fra la
gente con l’odore delle pecore vivendo concretamente il servizio
con profonda compassione per l’umanità,fino al dono totale di
sé!La missione del Sacerdote è grande ma è anche difficile,specie
ai tempi nostri!Infatti,l’uomo spesso resiste alla sua opera con un
rifiuto pregiudizievole,per l’ostinazione nell’errore, per la
violenza delle passioni,per la superbia della mente!E’ più
propenso all’accusa che alla giustificazione, più incline alla
condanna che alla comprensione, più pronto a crocifiggere che a
confortare e sostenere! Personalmente colgo l’occasione per
chiedere scusa se nel mio lunghissimo cammino di vita sacerdotale ho
prodotto involontariamente ferite nel cuore di chi ho incontrato e
propongo anche a voi qualche consiglio suggerito da Papa Paolo VI:
“Guarda i sacerdoti con l’occhio della fede,rispettali anche se
avessero molti difetti:sono i delegati di Cristo per te!”Perciò,
non accentuare i loro difetti,non giudicare con troppa facilità le
loro miserie perché Dio perdona a te le tue miserie! Grazie per la
benevolenza,vi chiedo di pregare incessantemente per tutti i
sacerdoti che sono strumenti di salvezza per tutti gli uomini!