domenica 3 luglio 2016

Anno Pastorale 2015-2016 – Le attività di Quaresima e Pasqua

In cammino verso l'incontro con il Signore risorto, nelle ispirazioni suscitate dal Giubileo della Misericordia voluto da Papa Francesco. E' questo il senso del percorso di preparazione alla Pasqua che la Comunità parrocchiale ha vissuto durante la Quaresima. Le celebrazioni liturgiche del tempo, dalle Ceneri alla Domenica delle Palme, sono state contornate di esperienze di Preghiera e di Catechesi, di ascolto della Parola e di pratica della Carità e della Misericordia, secondo la tradizione parrocchiale e con orientamenti innovativi.
La cadenza e la programmazione delle iniziative pastorali sono state illustrate con una comunicazione particolareggiata affissa alla bacheca parrocchiale e divulgata con riflessioni, commenti ed approfondimenti, sui gruppi e sui profili, a partire da quello personale del Parroco mons. Angelo, legati alla Parrocchia e operanti con i social nella rete informatica.


Per il blog recupero una sintesi delle riflessioni e degli eventi più significativi, sempre disponibili sulla rete grazie alla comunicazione pastorale quotidiana del Parroco e all'impegno di Onorato Jommelli che gestisce il profilo della Parrocchia su FB.

Una riflessione quaresimale del Parroco
Lunedi 22 febbraio 2016
Carissimi,con l’aiuto di Dio diamo inizio ad una nuova settimana di questo tempo quaresimale!La sosta festiva domenicale ci ha deliziato con la contemplazione di Gesù trasfigurato che si manifesta a “chi lo cerca con cuore sincero”!Siamo stati affascinati anche noi dal desiderio intenso di incontrare quel volto splendente che,però, rappresenta la meta finale del nostro cammino quaresimale! Perché ciò avvenga dobbiamo accogliere l’indicazione del Padre che dalla nube luminosa ci esorta ad ascoltare e seguire suo figlio Gesù,l’amato! Il cammino di Cristo incoraggia tanto il nostro cammino,segnato purtroppo da svariate difficoltà e prove,da esperienze di buio e di dubbio,da avventure di lontananza e di peccato!Proprio chi lo ascolta e lo accoglie riesce a sperimentare come la trasfigurazione non appartiene ad un futuro incerto ma può cominciare nella nostra vita da subito già qui! ”Ascoltatelo” è l’imperativo che ha la forza di una consegna definitiva ai discepoli di allora ma anche a tutti noi e a quelli di tutti i tempi!

Allora, senza indugio occorre seguire le direttive di Gesù :“Convertitevi e credete al Vangelo!”Egli ci ha sollecitati sin dall’inizio di questa quaresima ad una vera conversione di vita facendo spazio e mettendo ordine nel nostro cuore!E’ quel lavoro spirituale di estirpazione dei nostri vizi contratti nel tempo che faticosamente ma con determinazione ci stiamo sforzando di portare a compimento!La sfida continua senza soste perché si continuino a combattere i mali maggiori che sono nell’uomo e tra questi,dopo la superbia che si combatte con l’umiltà, certamente è pericoloso e diffuso quello dell’avarizia!Quando il cuore umano è dominato da questo amore disordinato dei beni terreni ad altro non pensa e non mira se non alla ricchezza, diventa schiavo del denaro sino ad adorarlo come dio!

[…] Su questo terreno Gesù ci ha dato l’esempio del più completo distacco dai beni terreni!Egli ha amato i poveri cioè i distaccati dalle ricchezze, fino a chiamarli beati assicurando loro il regno dei cieli!Ai ricchi,invece, rivolge parole terribili ricordando che chi è molto legato ai beni,difficilmente potrà salvare l’anima sua!Come si combatte l’avarizia e l’ingordigia dei beni ?La medicina è la liberalità cioè nell’avere il cuore staccato dalla ricchezza e nel beneficare gli altri!”Non vi affaticate per guadagnare tesori sulla terra ma procuratevi tesori in cielo!”La carità cristiana e le opere di misericordia corporale sono la strada giusta per scontare i peccati e arricchirsi di tesori in cielo!

Incontri di catechesi quaresimale
Gli incontri si sono tenuti i mercoledì di quaresima su tematiche teologiche e pastorali connesse con la Misericordia: Il significato religioso, il pensiero dei Padri della Chiesa, la preghiera dei Salmi, il Sacramento della Misericordia, la Spiritualità carismatica.
Per la Giornata di spiritualità vissuta con l'incontro del 16 Marzo 2016 è stato pubblicato in rete questo messaggio:

La comunità Parrocchiale M. SS. Assunta promuove e rivive una intensa giornata di spiritualità quaresimale animata da P. MICHELE VASSALLO del Rinnovamento Carismatico Servi di Cristo Vivo, perchè rinnovi la nostra vita nella carità, vivifichi la nostra testimonianza di fede e di Amore, conforti coloro che soffrono nel corpo e nello spirito e consoli tutti con le meraviglie del Signore.

La Settimana Santa
Il Manifesto con il calendario delle celebrazioni e delle attività della Settimana Santa ha ricevuto un'ampia diffusione in Parrocchia ed è stato comunicato in brochure consegnate a mano e digitalizzate per la pubblicazione sui diversi profili dei social connessi con le attività parrocchiali. Le liturgie e le funzioni, dalla Domenica delle Palme alla celebrazione del Triduo Pasquale, sono state descritte nel dettaglio ed organizzate, anche in riferimento al contesto diocesano e foraniale, per essere vissute nel clima della preghiera e della partecipazione intensa della comunità parrocchiale ai sacri misteri della Passione, della Morte e della Risurrezione del Signore.


Mons. Angelo non ha fatto mancare l'ausilio delle sue riflessioni riproposte anche sulla rete per guidare la comunità alla fedele comprensione del mistero pasquale. Una particolare e coinvolgente attenzione egli l'ha dedicato alla simbologia adornante l'Altare della Reposizione, e ai significati della Coena Domini e della istituzione della Eucaristia. E non ha fatto mancare, nello stile delle riflessioni contenute nel suo libro “Incontri d'Amore”, la meditazione scritta per il Giovedì Santo e pubblicata sul suo profilo FB. La leggiamo di seguito.

Giovedi 24 marzo 2016
Carissimi,un saluto commosso e grato che in preghiera rivolgo al nostro Dio e che intendo partecipare a tutti voi per esortarvi a condividere la lode e la gratitudine al Signore!E’ Giovedi Santo,il primo del triduo sacro che ci fa rivivere gli eventi del mistero pasquale di Gesù Cristo meditando l’immenso Amore di Dio e della sua Misericordia!Una liturgia ricca di appuntamenti e di momenti particolarmente intensi sul piano spirituale!Questo inizio sarà inaugurato nella mattinata con tutto il presbiterio diocesano intorno al Vescovo nella cattedrale per ricordare la nascita del Sacerdozio,il rinnovo degli impegni sacerdotali della ordinazione come fedeli ministri di Cristo,sommo ed eterno sacerdote!Nella stessa liturgia saranno benedetti gli olii santi del crisma per l’amministrazione dei battesimi,delle cresime e delle ordinazioni sacerdotali ed episcopali,dei catecumeni per i battesimi e degli infermi per i malati che verranno intronizzati nelle comunità parrocchiali per le esigenze sacramentali e pastorali!Il momento forte del Giovedi santo è vissuto nella celebrazione vespertina della Coena Domini per vivificare il grande dono che Gesù fa di se stesso all’umanità con l’istituzione dell’Eucarestia,sacramento della sua presenza reale in mezzo a noi!Gesù,come un vero genio immortala se stesso!Infatti,con il pane e il vino, trova il modo mirabile,prima del tradimento e della sua cattura,per continuare a stare con noi,compagno indivisibile del nostro cammino terreno e li consegna ai suoi apostoli perché ne perpetuassero il ricordo!”Fate questo in memoria di me!”E’ Gesù in persona il primo grande Sacerdote,è Lui che celebra la prima Messa,è sempre Lui che dà il mandato di fare altrettanto a quelli che ha prescelto,è ancora Lui che fa la prima comunione ai suoi!Un grande onore conferisce a chi è investito dell’autorevolezza di rappresentarlo ma con la sua testimonianza ne delinea la qualità e il valore! Essere sacerdoti ed essere sua chiesa non è potere ma è servizio! Una identità che non può e non deve essere snaturata da logiche umane e troppo terrene! Un servizio è servizio, è donazione,è disponibilità verso gli altri e non servirsi degli altri,considerarli sgabello dei propri piedi,utilizzarli in funzione di se stessi!Il primo gesto di servizio di Gesù con cui per amore decide di annientarsi è la lavanda dei piedi! Un gesto a prima vista incomprensibile agli stessi apostoli e che ancora oggi interpella tutta la chiesa e che Papa Francesco riesuma con coraggio e profonda convinzione sollecitando tutti noi a fare altrettanto,non per esibizionismo o per folklore ma prendendo coscienza che siamo tutti servitori della causa di Cristo e dei fratelli specialmente quelli in difficoltà!La lavanda dei piedi è un messaggio per tutti per comprendere che cosa significa amare!Un gesto privo di presunzione,di alterigia, di superiorità ma pregno di umiltà e di amore!Non per un momento,non per recitare a soggetto, ma come abito ordinario!”Anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni gli altri!”E’ una lezione che dal cenacolo viene impartita perché si accendano sempre più luci di carità e di speranza in questo nostro mondo così corrotto,violento ed egoista!Non lo strapotere,non l’arroganza,non il comandare salva il mondo! Solo l’amore vince il male,manifesta il volto di Dio,fa sentire il fascino di Cristo,ci fa innamorare di Papa Francesco! Così sia per tutta la Chiesa e per tutti i Sacerdoti!Permettetemi oggi di chiedervi di pregare per il Papa,testimone infaticabile dell’Amore di Cristo,per tutti i Sacerdoti per una più coerente e generosa fedeltà a Cristo e alla Chiesa,e anche per me perché perseveri fino all’ultimo con generosa dedizione nella missione sacerdotale a servizio di quanti ho incontrato e incontrerò nel mio cammino!Non dimenticate nelle vostre preghiere i martiri del Vangelo,i tanti cristiani assassinati nel mondo ai quali è dedicata questa giornata di preghiera e di digiuno,tutti i sacerdoti della Chiesa del silenzio che soffrono persecuzioni e odio!Offriamo al Signore questo tempo supplementare di riflessione!



A completamento del post riporto la riflessione pubblicata dal Parroco riguardante il mistero della Pasqua di Risurrezione e contenente la sua esortazione alla Comunità Parrocchiale perchè viva tale mistero nella fede e nell'incontro con il Signore Risorto.


Lunedi dell’Angelo 28 marzo 2016
Carissimi,salutiamo gioiosamente insieme questo lunedì dopo Pasqua,riflesso luminoso e splendente del prodigioso evento della Resurrezione di Cristo!E’ il primo giorno dell’Ottava di Pasqua che ci fa respirare e meditare il clima stupendo della vittoria di Cristo durante tutta la settimana e dalla liturgia questo intero periodo chiamato Ottava cioè otto giorni , è considerato un unico giorno per aiutarci ad entrare nel mistero celebrato e perché la sua grazia si imprima nel cuore dell’uomo e nella vita di tutti!Questo giorno è la festa dell’Angelo anche se più comunemente è chiamato ”Pasquetta”,perché nella tradizione è un giorno dedicato all’ evasione,alle gite in campagna o ai luoghi balneari,al pic-nic in luoghi ameni, o a soggiorni fuori sede!Per serietà di argomento non rifletteremo su questo tipo di esperienza che pure merita un invito a viverlo sobriamente e con intelligenza!Il termine,comunque,non piaceva a Papa Giovanni XXIII e, con molta franchezza, neppure a me! Ha un sapore più di consumismo che di religiosità! A noi cristiani interessa, invece,la tradizione molto bella che si rifà alle fonti bibliche! Infatti,i testi sacri sulla Resurrezione ci ricordano che quando le donne vanno al sepolcro lo trovano aperto e la grande pietra che lo chiudeva era rotolata!Sono assalite dalla incredulità e dallo spavento ma subito sono rincuorate da un Angelo in veste bianca che le rassicura:”Non abbiate paura!Voi cercate Gesù Nazareno,il Crocifisso! E’ risorto,non è qui!”Vi precede in Galilea e là lo vedrete, come vi ha detto”.Piene di spavento e di stupore le donne scapparono e si recarono a riferirlo agli apostoli!La notizia genera nell’animo dei discepoli gioia e stupore!Questo stesso annuncio giunge a noi e noi siamo chiamati a portarla agli altri e in ogni ambiente!La lieta notizia della Resurrezione di Gesù dobbiamo darla con la testimonianza di vita più che con le parole!Infatti,lo stupore gioioso deve manifestarsi sul nostro volto,nei pensieri,nei nostri sentimenti e atteggiamenti,nei gesti e nei modi con cui trattiamo gli altri!Il nostro impegno quotidiano deve spingerci a essere noi stessi strumenti della grazia di Dio e operatori di quella bella misericordia di Dio che ci cambia la vita e ci fa estendere agli altri la sua azione benefica!Diventiamo annunciatori della Pasqua di Cristo e testimoni della sua Resurrezione quando nei momenti bui della nostra esistenza non ci scoraggiamo ma ci lasciamo illuminare dalla sua luce e riusciamo a portarla agli altri,quando sappiamo sorridere con chi sorride e piangere con chi piange,quando camminiamo vicino a chi è triste e rischia di perdere la speranza! La Pasqua è l’evento che ha portato la novità radicale del trionfo della vita sulla morte ,nella storia ,nel mondo e quindi per ogni essere umano! E’ la vera festa del risveglio e della rigenerazione!Cogliamo,perciò questo tempo di grazia e facciamo in modo che la nostra esistenza sia conquistata e trasformata dalla vittoria sul male portando agli altri l’annunzio che il Signore è con noi!Buona e serena giornata di ristoro fisico e spirituale! 

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